Guida al servizio scuolabus: il trasporto scolastico è obbligo dei comuni?
Un nuovo anno scolastico sta per iniziare e sono tantissime le famiglie alle prese con le domande d’iscrizione dei propri figli al servizio scuolabus.
Il trasporto scolastico, infatti, non è solo un importantissimo servizio di supporto ai genitori, ma è anche fondamentale per l’adempimento dell’obbligo di frequenza delle scuole dell’obbligo e per garantire il diritto allo studio a tutti i bambini e i ragazzi.
Ma il trasporto scolastico è obbligo dei comuni? E se sì, per gli studenti di quali scuole ed età? Ecco tutto quello che c’è da sapere e cosa dice la normativa vigente sull’argomento.
Perché è importante che il servizio scuolabus sia garantito?
Il servizio di trasporto scolastico è finalizzato ad accompagnare gli studenti da casa a scuola (e viceversa), garantendo puntualità, viaggi sicuri e mezzi di trasporto puliti, confortevoli e adatti, dal punto di vista costruttivo ed ergonomico, alle esigenze dei bambini e dei ragazzi.
Ma il servizio offerto dagli scuolabus è molto di più di questo: secondo il Decreto Legislativo n. 63/2017 siamo di fronte ad un servizio prioritario per il supporto al diritto allo studio, finalizzato a perseguire l’uguaglianza sostanziale degli studenti.
Inoltre, va sottolineato che in Italia vige l’obbligo di istruzione dai 6 ai 16 anni, motivo per cui tutti i bambini e i ragazzi, rientranti in questa fascia d’età, devono essere messi nelle condizioni di adempiere a questo dovere.
Trasporto scolastico: qual è l’obbligo dei comuni a riguardo?
Per garantire il diritto allo studio e l’obbligo di frequenza, nei casi in cui le famiglie non abbiano tempo e modo di accompagnare i figli, interviene lo Stato tramite i suoi enti pubblici territoriali.
Secondo l’articolo 139 del Decreto Legislativo 112/1998, infatti, il trasporto scolastico è ad obbligo dei Comuni per tutti i gradi inferiori di istruzione, ovvero scuola materna, scuola primaria (elementari) e secondaria di primo grado (medie), mentre spetta alle Province per quanto riguarda le scuole superiori.
I comuni possono decidere di fornire il servizio in maniera totalmente gratuita o richiedere un contributo alle famiglie calcolato in base al reddito. Per quanto riguarda i bambini e i ragazzi disabili o in situazione di disagio familiare, che frequentano le scuole dell’obbligo, il servizio di trasporto scolastico invece è sempre gratuito ed è a carico totale del Comune.
Per accedere al servizio scuolabus, è compito delle famiglie compilare la domanda di iscrizione per l’anno scolastico in corso (anche in caso di servizio gratuito), recandosi presso gli appositi uffici di riferimento, accedendo ai portali dedicati o comunque seguendo le modalità dettate dal proprio Comune di pertinenza.
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Abbiamo visto che il trasporto scolastico è obbligo dei Comuni e delle Province. Se sei un funzionario e sei in cerca di una società per noleggiare gli scuolabus, affidati all’esperienza di Iseco Group e al suo servizio Schoolbus.
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