Guida al servizio di trasporto scolastico: ecco come funziona e a chi affidarsi
Sei un funzionario pubblico in un Comune o una Provincia e ti occupi di gestire il servizio di trasporto scolastico? Allora sai bene quanto sia importante curare con attenzione ogni singolo aspetto nell’organizzazione di un settore così importante.
Il trasporto scolastico, infatti, è un servizio indispensabile per tantissime famiglie che altrimenti non avrebbero modo di accompagnare i loro figli a scuola e per questo, non solo va garantito, ma va anche pianificato in modo da offrire il massimo in termini di sicurezza, puntualità e comodità.
Vediamo, dunque, in cosa consiste il trasporto scolastico, come funziona e a chi compete.
Trasporto scolastico: come funziona e a chi spetta
Il servizio di trasporto scolastico è quel servizio che si occupa di accompagnare i bambini e i ragazzi da casa a scuola e viceversa, ed è essenziale per garantire il diritto allo studio, soprattutto per quanto riguarda la scuola dell’obbligo, ovvero per la fascia d’età che va dai 6 ai 16 anni.
Spetta ai Comuni garantire il trasporto per tutti i gradi inferiori di istruzione (scuola materna, scuola primaria e secondaria di primo grado), mentre spetta alle Province il compito di provvedere al trasporto scolastico relativo alle scuole superiori (articolo 139, Decreto Legislativo 112/1998).
Il Comune è obbligato a fornire questo servizio e può decidere di farlo gratuitamente. Le Province solitamente richiedono una partecipazione alla spesa per il servizio che varia in base al reddito familiare o all’ISEE. In ogni caso, i bambini e le bambine disabili o in situazione di disagio familiare che frequentano le scuole dell’infanzia, elementari e medie, usufruiscono sempre di un servizio di trasporto scolastico gratuito.
Per quanto riguarda il personale, per diventare autista di scuolabus è necessario sottostare a un iter formativo e burocratico preciso e rigoroso, possedere determinate patenti e certificazioni e presentare la propria candidatura.
Rispetto alla presenza di un accompagnatore sugli scuolabus per i bambini più piccoli, le attuali leggi in vigore non prevedono l’obbligo. Tuttavia, la Corte di Cassazione in una sua sentenza ha dichiarato che anche in mancanza di un obbligo normativo, l’ente (il Comune) è comunque tenuto a “garantire la presenza di un accompagnatore, oltre all’autista, nella gestione del servizio di trasporto scolastico” proprio in considerazione dell’età dei passeggeri.
Infine, per ciò che riguarda i mezzi, le caratteristiche di uno scuolabus devono rispondere, da un punto di vista costruttivo ed ergonomico, alle esigenze di quella particolare utenza (bambini e ragazzi) e essere idonee a garantire la massima sicurezza e un adeguato livello di comfort.
A chi rivolgersi per il noleggio di scuolabus per il servizio di trasporto scolastico?
Se per il tuo Comune stai cercando un servizio professionale e affidabile di noleggio autobus per scuole o istituti, scegli il servizio Schoolbus di Iseco Group.
Noi di Iseco, dalla nostra sede in Abruzzo, collaboriamo con decine di scuole del centro e nord Italia, occupandoci di ogni fase relativa al trasporto di studenti delle scuole primarie e secondarie, pubbliche e private, sia per andare e tornare dall’istituto, sia in occasione di gite scolastiche, visite guidate ed eventi.
I nostri automezzi dedicati al trasporto scolastico includono minibus e scuolabus dotati di sedili reclinabili, sistemi di sicurezza avanzati, impianto audio-video e prese USB. Inoltre disponiamo anche di diversi pullman per gite scolastiche, come i Gran Turismo da 53 e 55 posti, perfetti per i viaggi in Italia e in Europa.
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